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Lunedì, 08 Aprile 2013 21:39

Monte Pellegrino Rievocazione Storica 2013

Concorso di eleganza dinamico per veicoli da corsa e sportivi di interesse storico

1° Concorso di eleganza dinamico per veicoli da corsa e sportivi – Monte Pellegrino Rievocazione Storica


- Motociclette -
Maggiore importanza sportiva: Ducati 750 F1 - 1986 (owner  Vittorio Cuccia)
Migliore restauro: Moto Guzzi Falcone Sport versione Corazzieri - 1963 (owner Giuseppe Mugnos)
Migliore stato di conservazione: Laverda SFC  - 1972 (owner Girolamo Di Giovanni)
Premio ASVS – Moto da corsa conservata: Benelli 250 Monotubo – 1940  (owner Giuseppe Troia)
Best of Show: Brough Superior SS 80 1000cc. – 1938 (owner  Alberto Cecchi)

- Automobili –
Maggiore importanza sportiva: Fiat 509 corsa – 1926 (owner Stefano Bortoletto)
Migliore restauro: Lancia Aprilia Paganelli  - 1948 (owner Rosario Menza)
Migliore stato di conservazione : Cisitalia 202 SMM – 1949 (owner Klaus Edel)
Best of Show: Cisitalia 202 SC - 1949 (owner Anna Ragusa)

Una kermesse motoristica durata due giorni, tre salite al Monte Pellegrino con percorso chiuso al traffico, 69 auto e 35 moto, tutte rigorosamente da corsa o sportive e di rilevanza storica, partecipanti venuti dall’Olanda, dalla Germania e da sette regioni italiane : sono questi i numeri che raccontano solo  “statisticamente” la “Monte Pellegrino Rievocazione Storica 2013”, un evento che da decenni mancava alla Città di Palermo: infatti se è vero che il capoluogo palermitano continua ad essere partenza e arrivo del Giro di Sicilia storico e della Targa Florio classica e rallistica è altrettanto vero che manca un evento strettamente legato alla città così come è stato negli anni 50-70.
Ci aveva pensato come sempre Vincenzo Florio più di un secolo fa, quando iniziarono i lavori per costruire una strada che portasse i veicoli a motore sino in cima al Monte Pellegrino, definito da Goethe il più bel promontorio del mondo. L’idea nata nel 1908 con la Coppa del Monte Pellegrino si concretizzava nel 1924, quando a lavori conclusi e a strada inaugurata da Benito Mussolini in persona, partiva la prima edizione della salita automobilistica del Monte Pellegrino, seguita nel 1926 dalla salita motociclistica. Vincenzo Florio era anche il primo ad iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro della cronoscalata che anche in modo discontinuo si sarebbe corsa sino al 1992. Dopo la seconda guerra mondiale iniziava il periodo più bello ed intenso della salita del Monte, quello organizzato dal Principe Raimondo Lanza di Trabia, capace di legare la cronoscalata all’ultima vittoria (di classe) di Tazio Nuvolari. Edizione dopo edizione si arrivava sino agli anni 70, con grandi campioni e le più importanti case automobilistiche che iscrivevano i loro nomi negli annali della competizione.
Dal 1995 il Monte Pellegrino è diventato riserva naturale, tutelato da una legge e protetto da una squadra di appena cinque rangers e dal loro direttore, sicuramente pochi per uno dei parchi naturali più antropofizzati italiani. Il divieto assoluto di manifestazioni motoristiche agonistiche unito alla mancanza di idee e di volontà di fare dei siciliani hanno fatto sbiadire anno dopo anno la memoria della storia motoristica legata al Monte e a Palermo.
Le cose sono cambiate lo scorso anno quando il 10 aprile in pieno periodo pasquale, per una straordinaria coincidenza con il 10 aprile 1950, il collezionista argentino Sergio Lugo ha voluto riportare a Palermo e al Monte Pellegrino, dopo un lungo ed attento restauro,  la stessa Abarth Cisitalia 204A con la quale Tazio Nuvolari chiuse la sua carriera sportiva. Targapedia.com ha organizzato per l’occasione l’evento “L’ultima vittoria di Nuvolari”  riunendo ben quattro Cisitalia, oltre a quelle di Lugo una 202 SMM dalla prestigiosa storia sportiva, una 202 SC super premiata nei concorsi ed una 202 cabriolet in condizioni originali e collocando un quadro in ceramica commemorativo sul luogo dell’ultima partenza del Mantovano Volante. Dopo l’incredibile successo della manifestazione il passo successivo è stato dare una risposta alle tante richieste di fare una seconda edizione, mettendo però a frutto l’esperienza maturata ed avendo fatto un’attenta analisi di quanto succede nel mondo dell’automobilismo storico sportivo nazionale. Si è deciso pertanto di creare un evento di rilevanza culturale, storica e sportiva ,  cosa resa possibile grazie alla collaborazione con Riserva Naturale Orientata del Monte Pellegrino, con la Città di Palermo e con il Comando Regione Militare Sud.

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E’ nata così la “Monte Pellegrino – Rievocazione Storica”, non una gara di regolarità o di velocità, ma un concorso di eleganza dinamico per veicoli da corsa e sportivi. Nella cornice del Monte simbolo della Città di Palermo, lungo il percorso della gara inventata da Vincenzo Florio, percorso rimasto invariato dal 1928 ad oggi e con ancora il pavé sui tornanti, chiuso al traffico per l’occasione, le 35 moto e le 69 vetture d’epoca sportive o da corsa (con palmares di tutto rispetto) hanno avuto modo di effettuare tre salite e di essere sottoposte all’esame di una giuria qualificata.
I due illustri collezionisti stranieri, Klaus Edel e Nino Fiorello sono rimasti entusiasti del tracciato e dell’ambientazione, veramente di straordinaria bellezza paesaggistica, così come quanti venuti dal resto d’Italia che non conoscevano le caratteristiche della celebre cronoscalata. Regina indiscussa delle moto la Benelli 250 Monotubo, l’esemplare con il quale Italo Milani dopo un rocambolesco viaggio da Roma a Palermo, si aggiudicò la classe nella salita del 1946. La motocicletta è stata conservata senza alcun intervento di restauro, colore, selleria, manopole assolutamente originali. Uno spettacolo nello spettacolo ! Harley Davidson, Norton, BSA, Brought, Guzzi, MV Agusta, e tante altre rappresentative moto degli anni 20’-70’ hanno dato spettacolo e hanno permesso ai più giovani degli spettatori di comprendere l’evoluzione tecnica della motocicletta da corsa.
Una Fiat 509 corsa del 1926, 6° assoluta al Giro di Sicilia del 1928, conservata e mai restaurata apriva la lunga lista di splendide auto da corsa partecipanti al concorso. Per la prima volta in Sicilia l’Abarth 205 Vignale, tre soli esemplari costruiti, con la quale Carlo Scagliarini partecipò alla Mille Miglia del 1950 accompagnata dalla Cisitalia 202 SMM spyder Nuvolari partecipante al Giro di Sicilia-Targa Florio e Monte Pellegrino del 1949 con Giordano.
L’edizione 2013 è stata dedicata a Nino Vaccarella, qui vincitore su Maserati 200 SI nel 1959. Il campione palermitano, del quale si festeggiano gli 80 anni con una lunga serie di eventi, ha avuto per l’occasione il regalo di potere guidare sino al Santuario una Lancia Aurelia B20 2500, come quella con la quale debuttò nella salita del Monte Pellegrino nel 195: lo splendido esemplare portava sul cofano il 184, lo stesso numero di 55 anni fa.
La manifestazione ha fatto base al Circolo Ricreativo della Difesa, alle falde del Monte,  dove sono state effettuate le verifiche e al Castello Uveggio, dove gli storici Salvatore Requirez e Vincenzo Prestigiacomo hanno tenuto una conferenza su Nino Vaccarella e Raimondo Lanza di Trabia e dove sono state premiate le auto e le moto vincitrici del concorso 2013.
Mentre i veicoli venivano riposti sui carrelli e dentro le bisarche gli organizzatori già ragionavano sull’edizione 2014 ……

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